“Per ogni individuo, lo sport è una possibile fonte di miglioramento interiore”

Queste le semplici ma efficaci parole del fondatore dei Giochi olimpici moderni, Pierre de Coubertin. Nel 1936, il CIO (Comitato Olimpico Nazionale) lo propose per il Premio Nobel per la pace «per i suoi sforzi nella riduzione delle tensioni mondiali attraverso la rinascita e l'organizzazione dei Giochi olimpici internazionali».

Perché lo sport è in grado di superare qualsiasi limite: lo sport è INCONTRO ed AGGREGAZIONE.

Questi sono solo alcuni degli innumerevoli BENEFICI del praticare attivamente e costantemente attività sportiva.  Lo sport è fonte di BENESSERE FISICO e MENTALE a tutte le età, in particolare durante il periodo di sviluppo, dall’infanzia all’adolescenza.

Sarà questo infatti il FOCUS di questo progetto: analizzare l’importante ruolo dell’attività sportiva nel percorso di crescita dei bambini e ragazzi per il SODDISFACIMENTO dei loro BISOGNI, come ad esempio i bisogni di autonomia, di competenza e di relazione.

Diversi studi hanno dimostrato come attraverso la pratica sportiva gli individui apprendano le life skills, definite come “abilità che consentono comportamenti adatti e positivi e che rendono capaci gli individui di affrontare efficacemente le richieste e le sfide della vita quotidiana” (World Health Organization, 1999). O ancora, “un largo gruppo di abilità psicosociali ed interpersonali che possono aiutare le persone a prendere decisioni consapevoli, comunicare efficacemente e sviluppare capacità di gestione che possono aiutare a condurre una vita sana e produttiva” (Unicef).

Categorizzate dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) in tre aree, emotive, cognitive e sociali, le life skills racchiudono un insieme vasto ed eterogeneo di abilità che servono ad ogni individuo per relazionarsi con il resto del mondo ed affrontare gli ostacoli della vita quotidiana.

Proprio in questi giorni, la Camera ha approvato la proposta di legge per insegnare nelle scuole le life skills, quali empatia, gestione delle emozioni, problem solving, pensiero critico e creativo. La proposta è stata approvata all’unanimità: 340 voti a favore, nessun contrario, solo 5 astenuti. Si prevede una sperimentazione nazionale triennale per attività finalizzate per ogni scuola di ordine e grado, in seguito a un’attività di formazione dei docenti. Un grande passo avanti per il nostro Paese; il Ministro Bianchi, ha dichiarato a riguardo: “L’obiettivo di tutti noi è garantire l’effettivo e pieno sviluppo di ogni giovane. Questo provvedimento contribuisce a costruire una scuola che mira alla formazione di qualità, per tutti e per ciascuno, e allo stesso tempo è luogo di relazioni. In altre parole, una scuola che educa cittadine e cittadini consapevoli delle proprie capacità e inclusiva”.

Tutto ciò, a sottolineare come anche la gestione del tempo libero sia fondamentale nel percorso di crescita dei bambini: garantire loro una continuità tra ambiente famigliare, scolastico e sportivo sarà fonte di progresso per il loro sviluppo fisico, cognitivo, emotivo e sociale.

Ogni mese, analizzeremo insieme alcuni benefici dell’attività sportiva: perché lo sport, come la scuola, EDUCA. Educa al rispetto delle regole, alla responsabilità personale, all’incontro con l’Altro e al rispetto della diversità… LO SPORT EDUCA ALLA VITA! 

Matilde Poluzzi   

atleta agonista di danza sportiva, laureata in Scienze e tecniche psicologiche